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La (non) protezione da scrittura nelle schede SD

MicroSD MemoryCard 002

Cercando in rete la soluzione ad un problema con il mio navigatore GPS, sono incappato nel blog di un esperto di forensics, cioè tutti quei processi che permettono di recuperare dati dai dispositivi di memoria e scavare nelle tracce digitali di un indagato. Pur non trovando la risposta che cercavo, ho fatto una scoperta interessante.

Ormai abbiamo tutti presente una scheda di memoria SD. Sono quelle schedine che, utilizzate fino a qualche anno fa principalmente nelle fotocamere digitali, sono poi state usate, soprattutto nelle versioni Mini e Micro, in qualunque dispositivo portatile, dai cellulari ai lettori multimediali. Bene, queste schede (quelle di dimensioni normali, non le Mini e neanche le Micro) sono dotate di un piccolo switch meccanico, posto sul lato lungo, che permette di proteggere i dati dalla modifica, rendendo impossibile creare, modificare o cancellare il contenuto della SD.

In questo post (in inglese), l’autore racconta di come, per caso, gli sia capitata tra le mani una scheda SD dalla quale non si riuscivano a cancellare file. Dopo essersi accorto che mancava il cursore dello switch e aver verificato che la scheda era, di fatto, protetta dalla scrittura, si è lasciato prendere dalla curiosità e ha aperto la scheda.

La sorpresa è stata vedere che il chip di memoria (grosso circa un terzo della scheda) non è collegato allo switch; aprendo altre schede funzionanti, ci si accorge che lo switch non è mai collegato. E allora come mai lo switch impedisce effettivamente la scrittura?

La risposta è che la protezione è una funzione del lettore, non della scheda: basta guardare o aprire un lettore portatile di schede SD per vedere un bottoncino a molla in corrispondenza dello switch sulla scheda: se lo switch è in posizione “read/write” (quindi non protetta), il cursore preme il bottoncino, e il lettore “autorizza” la scrittura dei dati.

Lo switch sulla scheda, quindi, è in realtà un falso dispositivo di sicurezza: è infatti facile modificare un lettore in modo che la scrittura sia sempre abilitata, indipendentemente dalla posizione del cursore. Questo problema non si verifica con le schede MiniSD e MicroSD, nel senso che, su queste schede, lo switch non c’è affatto.

  1. 28 luglio, 2015 alle 15:01

    Facile? E come?

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